Alzarsi la mattina già stanchi e rimanere sonnolenti, svogliati e di cattivo umore tutto il giorno, essere apatici, avere difficoltà a concentrarsi, sentirsi soli e isolati, soffrire di insonnia, avvertire uno stato di malessere generale sono sintomi di stanchezza fisica e psichica spesso non motivati da esami ematochimici e strumentali alterati e da malattie in atto, ma attribuiti a uno stato di “stress” generico trattato con integratori, stimolanti, generici.
La stanchezza cronica è un sintomo da non trascurare perché indicativo di persistenti carichi stressogeni, fisici e/o psicologici, a cui il nostro organismo deve adattarsi non riuscendo a rimuoverli. Si altera, di conseguenza, la regolazione metabolica, ormonale, immunologica, nervosa con grande dispendio di energia; se i carichi stressogeni non vengono risolti, si manifesteranno nel tempo patologie croniche importanti, dalle malattie metaboliche a quelle cardiovascolari, dalle infiammazioni croniche a quelle degenerative.
La sindrome della stanchezza cronica va affrontata nella sua complessità. Occorre pertanto valutare:
- I carichi stressogeni, i sistemi e gli organi maggiormente coinvolti e la loro capacità adattativa con la TomEEx (esame tomografico impendenziometrico della matrice extracellulare) e il Vegacheck
- Analisi della composizione corporea per valutare gli effetti dei carichi stressogeni sull’organismo
- La capacità regolatoria della matrice extracellulare
- La regolazione del sistema nervoso autonomo simpatico e parasimpatico con il PPG stress flow e del sistema ormonale cosiddetto “Asse dello stress”
- Le abitudini alimentari
- Le carenze nutrizionali (vitamine, minerali, acidi grassi, aminoacidi)
- La regolazione metabolica
- Lo stato emotivo con il test dei colori di Luscher
La terapia si basa su:
- strategie dietologiche e nutrizionali corrette
- integrazione con minerali, vitamine, acidi grassi, aminoacidi specifica per ciascun paziente
- detossinazione profonda dell’organismo e rigenerazione con terapie fisiche ZRM, Med Matrix, MRT 503
- trattamento dei disturbi del sonno
- ripristino dei normali circuiti di regolazione del sistema neurovegetativo con il RegMatEx
- agopuntura, fitoterapia e omeopatia
- tecniche di biofeedback respiratorio e del sistema nervoso periferico e centrale per ripristinare i bioritmi alterati
